
Carta dei Valori A.Co.I.
Premessa:
La “Carta dei Valori” dal punto di vista simbolico e operativo, insieme al Codice Etico e Deontologico e al Codice di Condotta, è il documento più importante dell’Associazione Coaching Italia.
Tale documento è stato redatto tenendo presente il principio di equità, ovvero un principio etico generale a cui devono ispirarsi tutti i Soci Coach, le Scuole di Coaching e gli Istituti di Formazione Riconosciuti.
Il metodo del Coaching, in conformità ai diversi presupposti teorici, tecnici e filosofici, si divide in specifiche correnti che tendono ad apparire scollegate tra loro. Uno degli scopi dell’Associazione Coaching Italia è quello di “promuovere la migliore pratica del Coaching” riunendo in un’unica visione condivisa i principi fondanti di una “buona pratica di Coaching”.
Partendo da questa premessa, la “Carta dei Valori” intende offrire punti di riferimento culturali, operativi e comportamentali a tutti coloro che, a vario titolo, appartengono all’Associazione Coaching Italia.
Il documento, inoltre, intende adattarsi (secondo un criterio democratico, flessibile e non prescrittivo) ai programmi formativi di ogni singola Scuola di Coaching con l’obiettivo di rendere omogenei alcuni principi sui quali gli allievi Coach devono essere debitamente formati e istruiti.
Centralità della persona e caratteristiche del servizio
- Il Coach ispira la propria attività professionale alla realizzazione della persona per la sua soddisfazione e valorizzazione, fuori da logiche opportunistiche, prescrittive o conflittuali.
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L’operato di un Coach non rientra nelle attività relative alla professione di psicologo ai sensi dell’art. 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, pertanto s’impegna a non svolgere tali attività, salvo che sia dotato del relativo titolo professionale ed iscritto all’Ordine degli psicologi.
Norme Etiche
- Il Coach è tenuto a rispettare il Codice Etico e Deontologico e il Codice di Condotta dell’Associazione Coaching Italia e a fondare il rapporto con il Coachee su un accordo contrattuale semplice, chiaro e ordinato nel quale vengano esplicitate le caratteristiche del servizio.
- E’ tenuto a comunicare al Coachee che è iscritto ad una Associazione di Categoria e che è disponibile presso la stessa uno “sportello del consumatore” al quale rivolgersi per ogni necessità.
- Il Professionista del Coaching è tenuto a spiegare con estrema chiarezza le differenze tra il Coaching e le relazioni d’aiuto (psicologia, psicoterapia, counseling, ipnosi, PNL, ecc.).
- Il Coach è tenuto a rinunciare alla relazione con il Coachee qualora incontrasse resistenze di tipo patologico o disagio psicologico.
- Il Coach è tenuto a rinunciare al proprio incarico se il Coachee esprimesse una chiara e diffusa insoddisfazione sulla qualità della relazione e/o sui risultati raggiunti, evitando ostilità relazionali o accanimenti giuridici.
- Il Coach è un Professionista che detiene le indispensabili qualità (formative, fiscali, legali, ecc.) per esercitare la professione di Coach.
- Il Professionista del Coaching può intrattenere una relazione extra professionale con il proprio Coachee, ma si asterrà dall’offrire servizi di Coaching alle persone con le quali intrattiene relazioni affettive e/o parentali.
Modalità di erogazione del Servizio di Coaching
- Il Coach illustra al Cliente le linee guida della relazione di Coaching negoziando i propri compensi, il calendario degli incontri, la logistica delle sessioni e qualsiasi altra caratteristica attinente con il processo e la relazione di Coaching.
- Il Coach a fronte di una semplice richiesta fornisce al Coachee le proprie credenziali, il proprio curriculum vitae, illustrando, nei dettagli, il proprio percorso formativo e professionale.
- Il Coach fonda il rapporto con il Coachee su un contratto scritto, che regola e chiarisce la natura dell’intervento e ogni tipo di accordo/condizione.
- Oltre al contratto il Coach può formalizzare (verbalmente o per iscritto) patti e/o accordi di natura operativa.
Promozione di una relazione basata sull’Alleanza
- Il Coach è un professionista che si distingue per integrità, onestà e sincerità e stile di vita sano.
- Il professionista del Coaching opera attraverso una puntuale sospensione del giudizio, riconoscendo al Coachee la sua unicità.
- Il Coach è un Professionista che ha la capacità di ascoltare attivamente, rispettare le domande del Cliente, riconoscere le potenzialità e apprezzare l’unicità.
- Il Coach fonda il proprio operato sulla capacità di accogliere la persona avvalendosi di tecniche e strumenti basati sulla comunicazione e sulla relazione efficace.
- Il Coach rispetta ogni manifestazione emotiva, ponendo il Cliente (inteso come persona) al centro del proprio interesse, prima di ogni obiettivo.
- Il Coach utilizza una comunicazione basata sulla domanda esplorativa. Tali domande (mai invadenti o imbarazzanti) saranno utilizzate solo per aiutare il Cliente a raggiungere obiettivi fuori da una logica direttiva e/o prescrittiva.
Cooperazione e partnership
- Il Coach si propone come un valido alleato per la realizzazione di un progetto di sviluppo co-costruito.
- Il Coach è il depositario non solo di un sapere tecnico-metodologico, ma anche di una cultura scientifica, umanistica ed esperienziale, capace di offrire al Cliente nuove opportunità e soprattutto autonomia.
- Il Coach può cooperare con altri Professionisti (colleghi Coach in primis) per offrire un servizio migliore al Cliente.
Benefici del Servizio di Coaching
- Il Coach sostiene il Cliente nel conseguimento di obiettivi chiari, specifici e misurabili.
- Il Cliente è il protagonista della relazione di Coaching, nell’ambito della quale predispone, anche grazie al sostegno del Coach, una autonoma strategia di sviluppo idonea a produrre progressi, miglioramenti e risultati concreti.
Aggiornamento Obbligatorio Annuale
- Il Coach è un Professionista attento alla propria formazione e persegue, su base annuale, il suo aggiornamento obbligatorio. Per tale ragione segue assiduamente corsi di aggiornamento professionale che gli permettono di mantenere aggiornata la propria formazione.
- Il Coach è tenuto a formarsi per offrire al cittadino-utente servizi di qualità che passano attraverso un impegno rigoroso utile a consolidare e acquisire nuove competenze personali e professionali.
- Il Coach si astiene dall’esprimere opinioni, valutazioni, osservazioni, critiche e giudizi circa il contenuto dei corsi di aggiornamento professionale, accettando e riconoscendo che ogni contenuto viene erogato con impegno, diligenza e rigore.
- L’aggiornamento è obbligatorio e permette l’ottenimento dell’Attestato di Qualità dei Servizi e di Qualificazione professionale su base annuale. Ogni attività di aggiornamento deve far riferimento all’anno solare.
- Ogni contributo versato dal Socio per la partecipazione ai corsi di aggiornamento non ha fini di lucro e non può essere considerato alla stregua di una comune pratica commerciale; ogni contribuzione è orientata a sostenere il naturale funzionamento dell’Associazione stessa e al perseguimento dei fini statutari.
- Ogni evento di aggiornamento professionale rappresenta una iniziativa spontanea, indipendente e volontaria promossa da un Socio che, per solo spirito di contribuzione e condivisione, offre il suo sapere e senza alcuna pretesa, strumenti aggiuntivi e/o di approfondimento.
Modifiche ed integrazioni
Il documento è soggetto ad aggiornamenti e modifiche consultabili sul sito online. L’Associazione Coaching Italia, attraverso i suoi Organi, s’impegna a darne debita, tempestiva comunicazione. I Soci Coach sono tenuti a consultare le pagine del sito per gli aggiornamenti e le modifiche.
Per avere maggiori informazioni sulla Carta dei Valori si può contattare la Segreteria Nazionale
Ver 4. Aggiornato il 24.09.2022