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Legge 14 gennaio 2013 n. 4 – Coach Professionisti

Comunicato stampa a tutti i Soci – Chiarimenti Legge 14 gennaio 2013 n. 4

Dall’entrata in vigore della legge 14 gennaio 2013 n.4, circolano (soprattutto su pagine web) moltissime interpretazioni e messaggi ambigui, su questa importante legge dello Stato Italiano, relativamente al mercato della formazione.

I messaggi, spesso sfuggenti e alcune volte addirittura ingannevoli, vengono “urlati” sia da società di Formazione che propongono i propri corsi come “Accreditati” e/o “Certificati”, sia da semplici Associazioni Culturali che non hanno alcun titolo per essere equiparate ad Associazioni di Categoria.

Innanzitutto un chiarimento: la legge n. 4/2013 disciplina tutte le professioni non ancora organizzate favorendo la realizzazione di soggetti denominati “Associazioni di Categoria”.
Queste specifiche Associazioni (senza scopo di lucro) pur mantenendo natura privatistica, possono essere equiparate (per attività, organizzazione e funzionamento) ai più noti e  famosi Albi e Ordini Professionali.
E’ ovvio che moltissimi soggetti si stanno muovendo nella costituzione di Associazioni di Categoria e quindi un primo aspetto di concretezza e veridicità è riconducibile a decine di Associazioni che stanno nascendo per regolamentare l’operato svolto da migliaia di professionisti al di fuori del mondo del Coaching.

L’associazione Coachig Italia, che ha il vanto di essere la prima Associazione di Categoria nel mondo del Coaching Italiano, ha deciso di osservare con molta attenzione quello che sta succedendo in altri settori, prescindendo dall’inseguire le “famose chiacchiere” che da sempre condizionano il mondo del Coaching.
Il nostro Comitato Scientifico è attivissimo nel seguire gli sviluppi della legge anche in ragione di un filo diretto con altre Associazioni di Categoria e con lo stesso Colap Coordinamento Libere Associazioni Professionali.

Le Associazioni di Categoria, è bene sapere, hanno la funzione di garantire al cittadino/consumatore la trasparenza e la tutela del servizio offerto non solo attraverso un lavoro di controllo sull’operato del Socio, ma anche attraverso l’iscrizione in appositi elenchi pubblici istituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico. (A tal proposito da alcune settimane l’Associazione Coaching Italia ha avviato le procedure per essere inserita in tali elenchi).

La legge n. 4/2013 stabilisce altresì che le Associazioni di Categoria possono:

  1. costituire comitati d’indirizzo e di sorveglianza sui criteri di formazione dei Soci Professionisti;
  2. rilasciare attestazioni di qualità professionale ai Professionisti che si associano;
  3. collaborare all’elaborazione della norma UNI relativa all’attività professionale.

L’Associazione Coaching Italia ha recepito la norma adeguando inizialmente il proprio Statuto e dopo aver eletto il Consiglio Direttivo ha istituito un proprio elenco nazionale al quale è possibile iscriversi accettando il codice di condotta e dimostrando di possedere specifiche competenze di Coaching.
In questi mesi uno degli argomenti più controversi è stato l’argomento che riguarda la Norma Tecnica UNI.
Ci teniamo a specificare che attualmente NON esiste alcune norma tecnica sul coaching e quindi i coach possono scegliere solo tra:

  1. autoregolamentarsi;
  2. possedere un’attestazione da parte di un’Associazione di Categoria che possa garantire e riconoscere la qualità delle competenze professionali dei propri associati (anche attraverso un codice di condotta).

E’ da escludere, quindi, la possibilità di autoregolamentarsi e farsi riconoscere un Certificato di Conformità da un Organismo di Certificazione (accreditato da Accredia – Ente Unico di Certificazione) perché non esiste alcuna norma sul Coaching redatta dall’UNI.

E’ ovvio che quando sarà possibile ottenere una certificazione conforme alla norma tecnica UNI lo scenario attuale sarà destinato a cambiare.


AVVISO AI COACH PROFESSIONISTI

Anche dopo l’emanazione della Norma Tecnica UNI, l’Associazione Coaching Italia rimarrà un chiaro ed autorevole riferimento per il mondo del Coaching, non fosse altro che per la lungimiranza di essere stata la prima in Italia a recepire la legge n. 4/2013 emanando moderni standard professionali sul Coaching.

Il nostro Comitato Scientifico è a completa disposizione per chiarimenti, approfondimenti e segnalazioni.

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